29 April, 2012

Fulltimers Map

Pubblichiamo oggi una mappa di Spagna e Portogallo che vi servirà per identificare le zone più adatte alla sosta prolungata o alla vita permanente in Camper. Ma iniziamo da considerazioni più generali. Se vi basate sulla situazione italiana per decidere se vivere in camper o meno è probabile che abbandoniate in fretta il progetto. In Italia purtroppo è fortemente diffusa quella sciagurata mentalità secondo cui tutto deve essere trasformato in business. Se non c'è un guadagno per qualcuno, nessuno fa nulla. L'idea che un comune possa offrire un area GRATUITA dove lasciar sostare i camper, magari con una toilette pubblica ed un lavabo è nel nostro paese considerata assurda. Fanno eccezione come sempre le regioni italiane centrali, in particolare Toscana ed Umbria, che accolgono i camperisti molto volentieri. Nel resto d'italia purtroppo il camperista è sempre costretto ad appoggiarsi a campeggi privati superaffollati e costosissimi. Mi è capitato in Puglia di vedere campeggi con tariffe di 30 Euro al giorno. Cifre anacronistiche e fuori dal mondo se pensate che ormai in Internet per quelle cifre vi trovate una stanza in albergo, e per molto meno potete affittare un appartamento. Oltretutto i campeggi dovrebbero essere destinati alle tende ed alle roulottes che per legge possono sostare solo all'interno di un campeggio. Il camper è un mezzo nato proprio per potersi svincolare dai campeggi, in quanto essendo dal punto legislativo un veicolo a tutti gli effetti, in linea teorica può sostare in qualsiasi parcheggio destinato agli autoveicoli. Dico in linea teorica perché purtroppo alcuni sindaci, emettono continuamente ordinanze che vietano la sosta ai camper nel loro comune. Sappiate che queste ordinanze sono illegali e potete impugnare eventuali multe. Ad ogni modo più esperto del sottoscritto per quanto riguarda il territorio italiano è senz'altro Riccardo, fulltimer abruzzese, che tiene il sito http://www.vivereincamper.com/ e che spero possa presto regalarci una mappa dei luoghi italiani più adatti alla sosta prolungata in Camper. Per quanto mi riguarda, fin da subito mi sono orientato verso l'estero, un pò perché conoscevo molto bene la Francia come viaggiatore, ed un pò perché volevo cambiare aria. Voglio dirlo subito. Il paese europeo IDEALE per ogni camperista fulltimer, meteo a parte, sarebbe la Francia. Dico sarebbe, perché purtroppo in Inverno la Francia è troppo fredda, e l'unica zona a clima temperato, ovvero la Costa Azzurra, è anche l'unica zona della Francia dove purtroppo i camper sono malvisti e quindi da evitare. Per il resto la Francia è caratterizzata da migliaia di aree gratuite, spesso dotate di toilettes e alcune anche di prese elettriche gratuite ! Ditemi voi se in italia è possibile che un comune vi lasci usare una presa di corrente, cui potreste attaccare anche una stufetta o qualche elettrodomestico che consuma molto, e per diversi giorni, senza chiedervi di pagare nulla ... In Italia questa è fantascienza. In Francia no. Anche se ultimamente la presidenza Sarkozy (altro pupillo che fa gli interessi delle Banche) sta devastando lo stato sociale introducendo nel contempo nuove regole, restrizioni ai cittadini, migliaia di autovelox etc..   e alcuni francesi fulltimers mi hanno espresso la loro preoccupazione circa la costante riduzione di offerta di servizi gratuiti ai camperisti. Ad ogni modo la situazione è ancora ottima in confronto agli altri paesi e potremmo dire che praticamente in ogni comune francese anche il più piccolo e sperduto troverete quasi certamente un'area di sosta, una fontana per l'approvvigionamento dell'acqua (Spesso gratuita, a volte dietro esborso di un piccolo contributo di uno o due Euro) e un tombino per lo scarico di acque grigie e nere. Insomma girare per la Francia in camper è facilissimo ed è un piacere assoluto. Senza contare che la Francia, conosciuta ai più solo per Parigi e per altre grandi città, è in realtà tutta da scoprire nel "Countryside",  in quelle centinaia di villaggi medievali, sparsi quà e là, ricolmi di cascate di fiori, che sembrano usciti da una favola. Ovunque voi vi fermerete in francia con il vostro camper sarete bene accolti. Anche perché, non nascondiamolo, i Francesi hanno capito che ogni camperista che si ferma qualche giorno in un luogo, sicuramente acquisterà il pane, il cibo in generale, e contribuirà a mantenere vivi quei piccoli negozietti che fanno sempre più fatica a reggere la concorrenza della grandi catene alimentari. (Spero che qualche sindaco italiano legga e recepisca ...). In questo senso vi esorto, nel limite del possibile (anche se so che a volte è più comodo e conveniente andare al supermercato), a voler sostenere i piccoli commercianti durante i vostri spostamenti. Soltanto garantendo a noi stessi la pruralità dell'offerta, possiamo difendere al tempo stesso la nostra libertà. Per ogni commerciante che chiude bottega, noi consegniamo un pezzo della nostra libertà ai potenti che gestiscono ormai tutto dalle Banche, alle Assicurazioni, all'Energia, alle grandi Catene Alimentari. Ma non divaghiamo. Usavo all'inizio il condizionale, perché come ho accennato la Francia ha un clima invernale rigido e quindi se è perfetta in primavera e autunno, durante i mesi invernali i Fulltimers migrano verso la penisola iberica. La mappa che ho postato all'inizio dell'articolo mostra le coste Spagnole cui ho sovrapposto tre colori. Le zone in Rosso, sono le zone in cui non è consigliato fermarsi, vuoi per problemi di sicurezza, vuoi per mancanza di aree o per particolari restrizioni delle autorità. Nelle zone in Giallo ci si può generalmente fermare ma le zone adatte sono poche. Le zone in Verde sono quelle in cui troverete la maggior parte dei Fulltimers in sosta e che offrono un'ampia scelta di luoghi dove fermarsi anche per lungo tempo. Naturalmente sto parlando di sosta libera, ovvero gratuita. È chiaro che se vi trovate in una zona rossa ed è già tardi, potete sempre, anzi dovreste in questo caso, fermarvi in un regolare campeggio risolvendo il problema. Per quanto mi riguarda mi sono sempre fermato in campeggio in Catalunya, la regione che va dall'inizio della costa spagnola fino a Tarragona. La polizia catalana non permette la sosta libera dei camper e se vi scova vi appioppa una bella multa. Va detto che lo fa a ragion veduta in quanto la sosta libera dei camper in Catalunya è piuttosto pericolosa, e non sono pochi i fulltimers che mi hanno raccontato di essere stati derubati, persino mentre dormivano nel camper e senza accorgersi di nulla. Nel resto della Spagna faccio invece sempre sosta libera senza alcun problema. Puô capitare che la polizia faccia sgombrare di tanto in tanto una spiaggia, quando i camper cominciano a diventare troppo numerosi, ma lo fa sempre in modo garbato e senza dare multe. Noterete che ho raccomandato in verde la zona che va da Cartagena fino a San Jose. E' senza dubbio la zona migliore per cercare il vostro "posto al sole". Questa zona era l'ultima zona rimasta della Spagna risparmiata dalla speculazione edilizia. Qualche anno fa si stava partendo in pompa magna a costruire e cementificare gli ultimi chilometri di costa incontaminata, senonché la crisi economica ha fortunatamente congelato tutto. Incontrerete decine di cantieri fermati a metà dell'opera, centinaia di abitazioni e resorts finiti ed abbandonati, ma la maggior parte della costa è ancora intatta ed è diventata si può dire, il paradiso invernale dei Fulltimers. In particolare da Ottobre a Gennaio, complice il clima secco, quasi desertico e quindi la quasi totale assenza di piogge che invece spostandosi verso est ovvero in direzione del Portogallo, diventano in questi mesi dell'anno, sempre più frequenti ed addirittura giornaliere superata Cadiz. A fine Gennaio però le cose cambiano perché le piogge in Algarve si riducono drasticamente e molti fulltimers preferiscono spostarsi dalla costa sud-orientale della Spagna all'Algarve ovvero la costa meridionale del Portogallo che ho anche segnato in Verde sulla mappa. Da Febbraio sino a Giugno si può stare in Algarve dove il clima rispetto alla Spagna è più mite e con una minore escursione termica tra il giorno e la notte. Inoltre i forti venti atlantici consentirebbero anche di sopportare il caldo estivo se non fosse che a giugno iniziano ad arrivare tonnellate di turisti e quindi la polizia fa sgomberare i camper che si sposteranno verso l'interno del Portogallo e su, sempre più su fino ai Pirenei tra la Spagna e la Francia. Ma questo è un altro capitolo.