31 January, 2014

Cibo 2.0: Riprendiamo a Mangiare come in Principio.

Gli scimpanzé sono molto simili agli umani. Gli scienziati dell’istituto Chimpanzee & Human communication alla Washington Central University credono che gli scimpanzé dovrebbero essere classificati come persone. Dopo aver studiato da vicino il comportamento di questi esseri intelligenti i ricercatori della WCU si sono convinti che gli scimpanzé sono molto più intelligenti di quanto pensino la maggior parte delle persone. Dagli studi della WCU infatti è emerso che gli scimpanzé hanno un loro linguaggio e una loro cultura che fino ad ora non avevamo considerato possibile, forse perché gli scimpanzé non parlano. In realtà essi parlano eccome, attraverso il loro linguaggio a gesti che questi scienziati hanno studiato per oltre 30 anni. I ricercatori affermano: “Le nuove scoperte indicano che la tecnologia e la comunicazione della comunità di scimpanzé si merita la definizione di cultura. Adesso sappiamo che gli scimpanzé possiedono capacità cognitive molto simili a noi, sia intellettualmente sia emozionalmente. Per questo dovrebbero essere classificati come degli esseri umani a tutti gli effetti.”La maggior parte degli istituti di ricerca sono d’accordo nell’affermare che gli umani e gli scimpanzé sono molto simili. Purtroppo proprio basandosi su queste ricerche gli scimpanzé vengono utilizzati per effettuare esperimenti scientifici.  L’uomo moderno e gli scimpanzé condividono circa il 99,4% della sequenza del DNA, dimostrando che è l’animale più simile all’uomo rispetto ad ogni altra specie esistente… Il cervello umano è straordinariamente simile al cervello di uno scimpanzé, la maggior parte delle differenze sono comportamentali, non anatomiche. Gli scimpanzé hanno gli stessi gruppi sanguigni (A-B-0) degli umani. Gli scimpanzé possono imparare il linguaggio a gesti che utilizzano normalmente i sordomuti. In condizioni a doppio cieco (cioè con esperimenti controllati a 2 modalità per provarne l’efficacia) i ricercatori hanno scoperto che gli scimpanzé comunicano col linguaggio a gesti all’osservatore umano. Usano questo linguaggio e riescono a catalogare oggetti, piante e animali molto facilmente. Hanno anche dimostrato l’abilità che hanno nell’inventare nuovi segni e gesti o addirittura combinarli per esprimere dei concetti più profondi. Inoltre gli scimpanzé riescono a capire frasi articolate, capire parole in inglese, tradurre le parole nel loro linguaggio e trasmettere le informazioni alle generazioni più giovani. La loro abilità nell’istaurare e proseguire vere e proprie conversazioni nel loro linguaggio è strabiliante, la loro capacità immaginativa è stata dimostrata essere molto simile a quella umana e addirittura è stato scoperto che anche durante il sonno evochino delle immagini e rielaborino le informazioni del linguaggio. Lo scimpamzè E’ senza dubbio un essere vivente straordinario, di un’intelligenza unica, praticamente un uomo solo un poco meno intelligente. Nonostante questo solo negli USA oltre 1500 scimpanzé ogni anno vengono  torturati e uccisi nei laboratori di ricerca. Di fatto è come se lo facessimo ad altri esswerei umani, non c'è differenza.Molti nutrizionisti collegano i problemi di salute del mondo occidentale con problemi di nutrizione alimentare. Gli esseri umani hanno perso il loro modo naturale di mangiare. Se gli umani e gli scimpanzé sono così simili perché noi umani invece di continuare a fare esperimenti su di loro non impariamo direttamente dal loro comportamento facevamo prima che le abitudini di natura culturale modificassero completamente le nostre abitudini alimentari ? Come dovrebbe essere l’alimentazione dell’essere umano ? Com’era in origine prima che fosse deviata da millenni di condizionamenti sociali ? Capire le abitudini alimentari degli scimpanzé ci aiuta enormemente a capire meglio quello di cui noi dovremmo prevalentemente nutrirci. I due gruppi principali di cibo per uno scimpanzé sono la frutta e le verdure a foglia verde (foglie di alberi principalmente). Secondo Jane Goodall, una famosa ricercatrice sugli scimpanzé la percentuale di tempo che essi impiegano per mangiando fogle verdi in relazione al resto della loro dieta è del 25 – 30% a seconda della stagione. Solo dal 2 al 7% della loro dieta gli scimpanzé mangiano l’interno delle piante e la parte più fibrosa come la corteccia. Quando gli alberi fioriscono, vero Marzo e Aprile gli scimpanzé si nutrono dei fiori e dei germogli fino al 10% della loro razione giornaliera di cibo. Gli scimpanzé non mangiano poi molte noci, ma al massimo il 5% semi compresi.A novembre infine consumano una piccola quantità di insetti e anche animaletti di piccola taglia.  Goodall comunque afferma che questa parte della loro dieta è irregolare e insignificante rispetto al resto visto che sopravvivono per mesi e mesi senza consumare cibi animali e sembrano non avere malattie di nessun tipo. Secondo una ricerca il consumo di insetti e carne non supera mai l’1 % della loro dieta. Paragonando la dieta umana con la dieta di uno scimpanzé possiamo notare le enormi differenze. Queste due diete pur rappresentando due tipologie di esseri viventi che condividono il 99,4 % del DNA sono completamente differenti! Come è possibile ? Come ha potuto l'uomo allontanarsi così tanto dalla sua dieta naturale ? Forse a cause di qualche carestia o fenomeno meteorologico che per un certo periodo lo ha obbligato a cibarsi di altro, l'uomo ha cambiato temporaneamente la sua dieta per sopravvivere salvo poi non rientrare più dall'emergenza e continuare a cibarsi in modo errato.  L’umano medio mangia sempre cose che lo scimpanzé non mangia mai come carboidrati raffinati e cucinati, burro e olio, latte di altri esseri viventi, formaggio, carne etc…  Inoltre mentre la maggior parte dei nostri ortaggi sono radici (carote, patate, cipolle etc ...) gli scimpanzé selvaggi non mangiano praticamente mai questi alimenti a meno che non siano davvero in mancanza di frutta e foglie di alberi. Considerando tutti questi fattori quindi  possiamo chiaramente vedere che ci sono solo due modi per migliorare il nostro mangiare quotidiano: Incrementare il consumo di frutta e verdura a foglia verde, e ridurre tutto il resto. Ora ognuno di voi avrà sperimentato che quando interrompe il consumo di Carboidrati (Pasta, Riso, Patate) e di Proteine animali (Carne, Pesce, Uova, Latte) per mangiare solo frutta e verdura ha una sensazione di fame perenne. E la ragione è assolutamente banale. Le razioni di frutta e verdura vanno moltiplicate per 4 o 5 volte rispetto a quelle cui la nostra cultura ci ha abituati. Se voglio pasteggiare a frutta, devo mangiare 7, 8 o 10 frutti per pasto. Vi assicuro, che a quel punto non avrete più fame. Provato personalmente.

Fonti:  Green for Life / Raw Food.

Libri: Gentleman Gipsy

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